Non è mai esistito un precursore dei tempi, un
futurologo o un profeta la cui visione abbia così accuratamente previsto i punti critici
del panorama che si spiega davanti all’umanità. Una delle straordinarie caratteristiche degli scritti di Bahá’u’lláh è il grado di precisione con cui prevedono i
punti cruciali che l’umanità, in modo crescente, ha dovuto affrontare.
Bahá’u’lláh, con i Suoi scritti, lanciò un appello
per giungere ad una completa, globale ristrutturazione dell’ordine sociale. La Sua
visione di rinnovamento tocca tutti gli aspetti dell’esistenza, dalla morale
personale all’economia e all’amministrazione, dallo sviluppo comunitario alla
pratica religiosa.
Il tema centrale dagli scritti di Bahá’u’lláh è che
l’umanità è una sola razza ed è giunto il giorno della sua unificazione in una
società planetaria. Tramite un irresistibile processo storico, cadranno le tradizionali
barriere di razza, classe, credo, fede e patria. Queste forze, disse, daranno vita nel
tempo ad una nuova civiltà universale. Le crisi che attualmente investono il pianeta
pongono tutte le sue genti nella necessità di accettare la loro unità e di lavorare per
la creazione sulla terra di una società globale.
Bahá’u’lláh delineò alcuni principi fondamentali che
costituiscono la base per questa nuova civiltà, fra cui l’eliminazione di tutte le
forme di pregiudizio, piena parità fra i sessi, riconoscimento della sostanziale unità
delle grandi religioni mondiali, l’eliminazione degli estremi di ricchezza e
povertà, l’istruzione universale, un alto livello di condotta personale,
l’armonia fra scienza e religione, uno stabile equilibrio fra natura e tecnologia, la
realizzazione di un sistema federale mondiale basato sulla sicurezza collettiva e
l’unicità dell’umanità.
Questi principi, toccando argomenti quali il ruolo delle donne, le relazioni razziali, la
giustizia economica e l’ordine mondiale, illustrano i temi che hanno alimentato i
più dinamici movimenti del secolo: di conseguenza sono diventati i principali punti
all’ordine del giorno nella vita politica e sociale dell’umanità.
Non c’è mai
stato un precursore dei tempi, un futurologo o un profeta la cui visione abbia così
accuratamente previsto i punti critici del panorama sociale. I temi che Bahá’u’lláh ha messo a fuoco, invece di affievolirsi, un
secolo dopo la Sua esistenza, sono divenuti predominanti nella vita collettiva del genere
umano
Ii tema dell'unittà
Il graduale accostamento
della Fede Bahá’í alla società umana trova origine nell’enfasi che Bahá’u’lláh pone sull’unità. Infatti, se si
dovessero caratterizzare i Suoi insegnamenti con una parola, essa sarebbe: unità.
Nei Suoi scritti Bahá’u’lláh sottolinea
l’importanza e la realtà dell’unità e dell’unicità. Prima di tutto, Dio
è uno: anche tutte le grandi religioni sono una e rappresentano le risposte degli uomini
alle rivelazioni della parola e della volontà di Dio per l’umanità tramite
successivi Messaggeri che provengono dall’unico Dio. Questi presupposti sono alla
base del concetto di unità negli insegnamenti bahá’í.
Da questo concetto fondamentale di unità religiosa e divina emergono altri principi. Bahá’u’lláh insegna che tutti gli esseri umani, in quanto
creature di Dio, sono un unico popolo. Le distinzioni di razza, nazionalità, classe o di
origini etniche divengono effimere quando viste in questo contesto. Così come qualsiasi
teoria di superiorità individuale, tribale, provinciale o nazionale viene scartata dalla
Fede Bahá’í. Parlando per mezzo di Bahá’u’lláh,
la voce di Dio proclama:
"Non sapete voi perché vi creammo tutti dalla stessa polvere? Affinché nessuno
esaltasse se stesso sull’altro: ponderate costantemente nei vostri cuori in qual modo
foste creati. Poiché vi abbiamo creati tutti da una stessa sostanza, v’incombe
d’essere appunto come un’anima sola, di camminare con gli stessi piedi, di
mangiare con la stessa bocca e di dimorare sulla stessa terra, affinché dal vostro intimo
essere, mercé il vostro operato e le vostre azioni, possano manifestarsi i segni
dell’unicità e l’essenza della rinunzia". Continua |