Fin dai primissimi tempi, attorno alle credenze religiose sono
state create delle comunità. Quelle baháí sono caratterizzate da un modo di
vivere originale. Kimiko Schwerin vive con il marito americano John in un sobborgo di
Tokyo dove dirigono con successo una scuola di lingue. Nata a Nagasaki, la signora
Schwerin ha infranto in molti modi il modello di donna giapponese della sua generazione.
Non solo ha sposato uno straniero, fatto per cui una volta fu schiaffeggiata da uno
sconosciuto, ma partecipa a varie attività per la promozione delluguaglianza delle
donne.
Stanlake Kukama, che in gioventù era stato funzionario regionale per lAfrican
National Congress in Sud Africa, lasciò la politica negli anni 50 per seguire altre
vie che portassero alla fine dellapartheid nella sua terra. Sebbene ora sia in
pensione, la sua meta negli ultimi trentanni è stata quella di lavorare per la
costruzione di una comunità di persone integrate che servisse a dimostrare la
possibilità di relazioni armoniose tra neri e bianchi nellAfrica del Sud.
"Tutti
gli uomini sono stati creati per promuovere una civiltà in costante progresso."
--Bahá'u'lláh |
Primo Pacsi vive sulle alture delle Ande in Bolivia, dove
coltiva patate sui ripidi pendii che appartengono alla sua famiglia da generazioni. Membro
del popolo Aymara, il signor Pacsi ha avuto unistruzione elementare. Ciò nonostante
ha aiutato ad organizzare per i bambini del suo villaggio un asilo che offre un importante
incentivo educativo negli anni cruciali del loro sviluppo. Nel suo villaggio, ha inoltre
progettato a poco prezzo una serra riscaldata ad energia solare, cosa che ha permesso a
lui ed ai suoi vicini di coltivare varietà di frutta e verdura che altrimenti non
sarebbero cresciute a quellaltitudine.
Sebbene differenti per cultura, educazione ed origini
nazionali, la signora Schwerin, il signor Kukama e il signor Pacsi sono uniti da un comune
credo nella Fede Baháí e da un impegno nei suoi ideali.
La comunità mondiale baháí può essere considerata il più diverso ed aperto
raggruppamento di gente della terra. È anche tra le organizzazioni più unificate del
mondo, carattere questo che forse è il tratto che la distingue maggiormente.
I baháí del mondo provengono da tutte le tradizioni
religiose: buddisti, cristiani, indù, gianisti, ebrei, musulmani, sikh, zoroastriani,
animisti e laici. Eppure studiano uno stesso corpo di Scritture, osservano un unificante
codice di leggi religiose e sono guidati da un unico sistema amministrativo
internazionale.
"Che
la vostra visione abbracci tutto il mondo, piuttosto che essere confinata a voi
stessi." -- Bahá'u'lláh |
Il loro senso di unità va oltre la condivisione di una
stessa teologia. È espresso nellimpegno in un programma globale per il progresso
morale, spirituale e sociale che rappresenta molti dei più grandi ideali di civiltà!
La promozione della parità tra uomo e donna è una meta primaria, come lo è lo sforzo
mirante a porre fine alla lotta razziale ed etnica. Un altro grande obiettivo è
incoraggiare il concetto di giustizia economica per tutti i popoli, come pure assicurare
laccesso per tutti ad una buona istruzione. La comunità rifugge da qualsiasi forma
di superstizione e stabilisce per i propri seguaci il raggiungimento di un altro modello
morale. La pace mondiale e listituzione di una comunità globale unità sono state,
e sempre saranno motivi di particolare impegno.
In effetti nessunaltra organizzazione mondiale di tale diversità, affiliata a
questa o quella linea religiosa, politica o sociale, può vantare una partecipazione tanto
impegnata in una visione che è nello stesso tempo così singolare, coerente e universale.
La fonte di questa visione è Baháulláh
(1817-1892), il Fondatore della Fede Baháí. Nobile persiano, passò gli
ultimi quarantanni della Sua vita in prigione e in esilio, e scrisse
lequivalente di più di cento volumi, scritti che oggi sono fondamenta su cui si
basa la comunità internazionale baháí.
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