Nel 1936 scrisse: "L'unificazione
dell'intera umanità è il contrassegno dello stadio che la società umana sta ora per
raggiungere. L'unità familiare, l'unità della tribù, della città-stato e della nazione
sono state l'una dopo l'altra tentate e pienamente conseguite.
L'unità del mondo è la meta per la quale questa umanità afflitta sta
lottando. Il periodo della fondazione delle nazioni è ormai terminato e sta giungendo al
suo culmine l'anarchia inerente alle sovranità nazionali. Questo mondo in crescita verso
la maturità deve abbandonare un tale feticcio, riconoscere l'unicità e l'organicità
delle relazioni umane e instaurare una volta per sempre il meccanismo che meglio potrà
incarnare tale fondamentale principio della sua vita".
- Shoghi Effendi
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