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L'era del Custode: il lavoro di Shoghi Effendi

Il 28 novembre 1921 ‘Abdu’l-Bahá morì serenamente nel sonno.

Anch’egli, come il Padre, preoccupato della potenziale nascita di scismi dopo la sua morte, lasciò un testamento chiaro ed esplicito, un’estensione del Patto stabilito da Bahá’u’lláh. In quel documento, ‘Abdu’l-Bahá nominava il suo nipote maggiore, Shoghi Effendi Rabbani, suo successore come Custode della Fede Bahá’í. Il Custode era un’istituzione anticipata da Bahá’u’lláh.

Shoghi Effendi, in questa veste, divenne l’autorevole interprete degli insegnamenti bahá’í.

Nato ad Akká il 1 marzo 1897, passò la maggior parte della sua infanzia accanto a ‘Abdu’l-Bahá. Frequentò l’università americana a Beirut e l’università di Oxford in Gran Bretagna dove acquisì una eccezionale conoscenza della lingua inglese e della cultura occidentale.

Sotto la guida di Shoghi Effendi la Fede Bahá’í divenne una religione realmente mondiale. All’epoca del trapasso di ‘Abdu’l-Bahá nel 1921 c’erano circa 100.000 bahá’í per lo più iraniani o abitanti in paesi del Medio Oriente. Una manciata viveva in India, in Europa e nel Nord America - in tutto 35 nazioni. 36 anni dopo, all’epoca della morte di Shoghi Effendi nel 1957, vi erano circa 400.000 bahá’í che risiedevano in oltre 250 nazioni, territori e colonie.

Le lettere di Shoghi Effendi furono la base anche per lo sviluppo delle direttive relative al sistema elettorale e al metodo decisionale di gruppo che è divenuto uno dei tratti peculiari della Fede Bahá’í e le altre religioni e dottrine. I suoi scritti, lucidi ed incisivi, aiutarono ulteriormente a chiarire i particolari punti di vista della Fede su temi etici, teologici e storici.


Le lettere di Shoghi Effendi al mondo bahá’í, probabilmente di basilare importanza per la crescita della Fede, costituirono una continua fonte di incoraggiamento e sostegno. Sebbene oggi la Fede goda di una vasta reputazione, divenire bahá’í negli anni ’30, ’40 o ’50 significava esporsi al sospetto e al ridicolo.

La chiara visione di Shoghi Effendi della Fede Bahá’í quale rivelazione di Dio per la nostra epoca e la sua certezza del suo trionfo finale aiutarono a rinvigorire una generazione di credenti che, sebbene pochi di numero, furono responsabili della diffusione del messaggio di Bahá’u’lláh in ogni angolo del mondo.
 


La Casa Universale di Giustizia

All’epoca della morte di Shoghi Effendi, avvenuta nel 1957, la Fede aveva consolidato il numero necessario di Assemblee Spirituali locali e nazionali per consentire l’elezione della Casa Universale di Giustizia, l’ente di guida internazionale previsto da Bahá’u’lláh.

La formazione della Casa Universale di Giustizia, lungamente attesa ed avvenuta il 21 aprile 1963, rappresentò per i bahá’í un evento di eccezionale importanza. Era stata concepita da Bahá’u’lláh e da Lui investita della promessa che sarebbe stata infallibilmente guidata da Dio nelle sue decisioni.

"Grande è la tua benedizione, o terra, perché sei stata fatta piedistallo del tuo Dio e scelta quale seggio del suo possente trono." -- Baha'u'llah

Quell’anno i nove membri scelti con scrutinio segreto provenivano da quattro continenti, rappresentavano per le loro origini tre religioni principali (ebraica, cristiana e musulmana) e provenivano da diverse culture etniche. L’elezione della Casa Universale di Giustizia si è tenuta da allora ogni cinque anni.

Come istituzione suprema della Fede Bahá’í, la Casa Universale di Giustizia intraprese il suo compito di dirigere la crescita e lo sviluppo della comunità mondiale bahá’í. Ciò fu realizzato con una serie di piani della durata media da cinque a nove anni che delineavano una serie di mete di espansione e consolidamento.

Nel 1963 i bahá’í nel mondo erano circa 400.000, vivevano in 11.000 località ed erano riuniti in 56 comunità regionali e nazionali. Già nel 1994 i bahá’í erano 5.000.000 residenti in più di 120.000 località ed organizzati in 165 comunità nazionali.

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" Tratto da I Baha'i, una pubblicazione della Casa Editrice Baha'i "


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Shoghi Effendi

Shoghi Effendi


Aprile 1963: circa 6.000 Baha'i si incontrano all'Albert Hall di Londra al Primo Congresso Mondiale Baha'i per celebrare il 100° Anniversario dell'inizio della missione di Baha'u'llah.